Da Rotary Club di Novi Ligure: un ecografo palmare per la medicina territoriale
Prosegue senza sosta l’intervento sul territorio da parte del Rotary club di Novi Ligure, quest’anno più che mai impegnato sensibilmente nel coadiuvo e nell’aiuto delle strutture sanitarie fortemente colpite dall’emergenza che ha interessato tutto il Paese.
Al crescente accentramento delle cure sanitarie in grandi strutture ospedaliere negli scorsi anni non ha fatto seguito parallelamente un completo e adeguato potenziamento della medicina del territorio.
L’emergenza Covid 19, con i focolai di epidemia scoppiati soprattutto nei grandi ospedali e nelle RSA, ha suscitato una lettura critica di questo processo e ha sottolineato l’importanza di una rete territoriale di cure efficiente e ‘’forte’’.
L’intervento del Club Rotary di Novi Ligure si è inserito nella visione che proprio a seguito di questa emergenza è emersa: accanto ai grandi Ospedali di eccellenza è infatti emersa l’esigenza di sviluppare una rete sanitaria territoriale sempre più prossima al domicilio che agevoli l’operato dei Medici di Medicina Generale, dall’Assistenza infermieristica Domiciliare (ADI), dei pediatri di base, delle cure palliative. Ecco quindi l’importanza e la necessità di fornire, ai medici e agli operatori, corsi di formazione e la strumentazione adatta per le diagnosi sul territorio.
In questo contesto si inserisce l’azione del Rotary Club di Novi Ligure e dei Club viciniori (R.C. Gavi Libarna e Tortona), attraverso la donazione di 3 ecografi palmari al Distretto Sanitario Novi-Tortona, azione congiunta anche con i Club di Ovada e Acqui con la fornitura di 2 ecografi per il Distretto Sanitario Acqui-Ovada.
Grazie all’iniziativa si provvede così alla copertura di un territorio molto vasto e popolato, frammentato in piccole città, paesi scomodi da raggiungere, zone collinari e di mezza montagna per il quale la possibilità di fare diagnosi sul territorio è fondamentale.
La notizia della donazione è stata accolta con grande soddisfazione dai Dirigenti dei Distretti Sanitari, che si sono subito attivati per renderla possibile dal punto di vista amministrativo: essa si inserisce perfettamente nel percorso tracciato verso il potenziamento della medicina domiciliare di prossimità e territoriale del quale sentono la necessità.
Si tratta di una strumentazione altamente sofisticata (basti pensare che la sonda opera in via wireless senza necessità di cavi di collegamento), strumento diagnostico che può essere utilizzato per diverse funzioni e – innovativamente – può essere utilizzato sia in ambito domiciliare che ambulatoriale proprio per potere rafforzare il sistema sanitario anche nel capillare ambito territoriale.
La grande rilevanza dell’Ecografo palmare wireless Cerbero della ATL, consiste peraltro nel suo ambito di applicazione: certamente potrà essere utilizzato non solo per situazioni legate all’emergenza Covid, ma più in generale per aspetti che riguardano la salute da punto di vista respiratorio, cardiovascolare, neonatologico, fisioterapico ed altro ancora.
Un doveroso ringraziamento è stato rivolto dalla Dirigenza del Distretto Sanitario Novi-Tortona al Rotary Club di Novi Ligure per il contributo ed aiuto in questo complicato e delicato momento sul nostro territorio e per la particolare attenzione che il Club ancora una volta rivolge alla realtà sanitaria territoriale sempre più bisognosa di sostegno.
Dal Rotary un ecografo palmare al distretto sanitario Acqui-Ovada
LA DONAZIONE
Dal Rotary un ecografo palmare al distretto sanitario Acqui-Ovada
ACQUI TERME – Nei giorni scorsi il Rotary Club di Acqui Terme ha donato al Distretto Sanitario Acqui-Ovada un Ecografo Palmare Wireless Cerbero ATL corredato da uno schermo Ipad Apple. Inclusi nella donazione un corso di formazione per il personale medico e l’aggiornamento futuro del software.
Alla cerimonia erano presenti il Presidente del Rotary Club di Acqui Terme, Ivo Puppo, accompagnato da Elisabetta Fratelli Franchiolo e Alberto Serventi, il direttore del Distretto Sanitario, Claudio Sasso, la cardiologa Raffaella Caneparo, e Gianni Marani direttore dell’ATL.
«Perché un ecografo palmare? – hanno spiegato Rotary – Il crescente accentramento delle cure sanitarie in grandi strutture che si è andato via via manifestando da un po’ di anni, ha prodotto la conseguente marginalizzazione dei piccoli ospedali e l’impoverimento delle strutture sul territorio. L’emergenza Covid 19, con i focolai di epidemia scoppiati soprattutto nei grandi ospedali e nelle RSA, ha suscitato una lettura critica di questo processo e ne ha giustificato l’inversione o, quanto meno, la rimodulazione. Ci si è accorti che la debolezza del Sistema Sanitario Nazionale si trova nella medicina territoriale. Curare i pazienti sul territorio, a casa, nelle RSA, limitare quando possibile l’accesso all’ospedale, è diventata una priorità per un modo virtuoso di intendere la medicina. Accanto ai grandi Ospedali di eccellenza è diventato necessario sviluppare una rete territoriale che renda possibile la cura erogata a domicilio dal Medico di Medicina Generale, dall’Assistenza Domiciliare, dal pediatra di base, dalla Guardia Medica, dalla capacità vaccinale, dai consultori, dall’Igiene Pubblica».
L’Ecografo palmare wireless Cerbero, che ha un ingombro minimo ed è molto flessibile nelle sue applicazioni, risponde a queste esigenze. E’ uno strumento diagnostico che può essere utilizzato per molteplici funzioni nell’ambito sia ambulatoriale che domiciliare, nell’inquadramento clinico dei pazienti, sia in loco che in pronto soccorso, con possibilità di applicazione nel campo respiratorio, cardiovascolare, neonatologico, ortopedico, fisioterapico, ecc. Il suo campo di intervento, pertanto, non è legato alla sola emergenza Covid, per la quale è comunque uno strumento di aiuto formidabile, ma si estende a situazione diagnostiche ad ampio raggio.
La donazione del Rotary Club di Acqui Terme si inserisce in un progetto più ampio che coinvolge il territorio del Basso Piemonte e consiste nella donazione di 5 ecografi palmari da parte dei Rotary Club di Acqui Terme, Ovada del Centenario, Novi Ligure, Gavi Libarna, Tortona ai Distretti Sanitari Acqui-Ovada e Novi-Tortona. «Si tratta di un territorio molto vasto e popolato, ma anche molto frammentato in piccole città, paesi scomodi da raggiungere, zone collinari e di mezza montagna per il quale la possibilità di fare diagnosi sul territorio è fondamentale. Di questo importante service, finanziato in parte dalla Fondazione Rotary, che continua il percorso di attenzione e intervento sul territorio sia su temi sanitari che sociali e culturali, il Rotary Club di Acqui Terme è capofila» ha concluso Puppo.
Associazione Alda e Sergio
Donazione Ecografo Wireless CERBERO con iPad 10.2″
In questa pandemia ci auto-incoraggiamo nel voler fare quando siamo all’altezza di poter essere presenti con qualcosa che è al passo coi tempi, quelli tecnologici per intenderci. Oggi presso la Direzione Generale dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara, presenti il DG ff dr. Antonio Caponetti ed il responsabile del Reparto Infettivi dr. Giustino Parruti, abbiamo donato un Ecografo Wireless CERBERO Cardio+Convex+Lineare Color Doppler con iPad 10.2” un moderno sistema di alta professionalità. Alla soddisfazione del dr. Parruti, che da subito indottrinerà medici ed infermieri nell’utilizzo, la nostra soddisfazione di poter essere stati utili e…”professionali”.
Novi-Tortona. Rotary, ecografi palmare per la medicina territoriale
Prosegue senza sosta l’intervento sul territorio da parte dei Rotary Club, quest’anno più che mai impegnati sensibilmente nel coadiuvo e nell’aiuto delle strutture sanitarie fortemente colpite dall’emergenza che ha interessato tutto il Paese. Al crescente accentramento delle cure sanitarie in grandi strutture ospedaliere negli scorsi anni non ha fatto seguito parallelamente un completo e adeguato potenziamento della medicina del territorio.
L’emergenza Covid 19, con i focolai di epidemia scoppiati soprattutto nei grandi ospedali e nelle RSA, ha suscitato una lettura critica di questo processo e ha sottolineato l’importanza di una rete territoriale di cure efficiente e ‘’forte’’. L’intervento del Club Rotary si è inserito nella visione che proprio a seguito di questa emergenza è emersa: accanto ai grandi Ospedali di eccellenza è infatti emersa l’esigenza di sviluppare una rete sanitaria territoriale sempre più prossima al domicilio che agevoli l’operato dei Medici di Medicina Generale, dall’Assistenza infermieristica Domiciliare (ADI), dei pediatri di base, delle cure palliative. Ecco quindi l’importanza e la necessità di fornire, ai medici e agli operatori, corsi di formazione e la strumentazione adatta per le diagnosi sul territorio.
In questo contesto si inserisce l’azione del Rotary Club di Novi Ligure e dei Club viciniori (R.C. Gavi Libarna e Tortona), attraverso la donazione di 3 ecografi palmari al Distretto Sanitario Novi-Tortona, azione congiunta anche con i Club di Ovada e Acqui con la fornitura di 2 ecografi per il Distretto Sanitario Acqui-Ovada. Grazie all’iniziativa si provvede così alla copertura di un territorio molto vasto e popolato, frammentato in piccole città, paesi scomodi da raggiungere, zone collinari e di mezza montagna per il quale la possibilità di fare diagnosi sul territorio è fondamentale.
La notizia della donazione è stata accolta con grande soddisfazione dai Dirigenti dei Distretti Sanitari, che si sono subito attivati per renderla possibile dal punto di vista amministrativo: essa si inserisce perfettamente nel percorso tracciato verso il potenziamento della medicina domiciliare di prossimità e territoriale del quale sentono la necessità. Si tratta di una strumentazione altamente sofisticata (basti pensare che la sonda opera in via wireless senza necessità di cavi di collegamento), strumento diagnostico che può essere utilizzato per diverse funzioni e – innovativamente – può essere utilizzato sia in ambito domiciliare che ambulatoriale proprio per potere rafforzare il sistema sanitario anche nel capillare ambito territoriale.
La grande rilevanza dell’Ecografo palmare wireless Cerbero della ATL, consiste peraltro nel suo ambito di applicazione: certamente potrà essere utilizzato non solo per situazioni legate all’emergenza Covid, ma più in generale per aspetti che riguardano la salute da punto di vista respiratorio, cardiovascolare, neonatologico, fisioterapico ed altro ancora. Un doveroso ringraziamento è stato rivolto dalla Dirigenza del Distretto Sanitario Novi-Tortona al Rotary Club di Novi Ligure per il contributo ed aiuto in questo complicato e delicato momento sul nostro territorio e per la particolare attenzione che il Club ancora una volta rivolge alla realtà sanitaria territoriale sempre più bisognosa di sostegno.
Ausl Parma, esami respiratori a domicilio grazie alla sonda donata da Chiesi
Articolo on-line La Repubblica>>
Articolo on-line La Gazzetta di Parma>>
Un’indagine ecografica dell’apparato respiratorio precisa e veloce, eseguita direttamente al domicilio dei pazienti più vulnerabili: oggi tutto questo è possibile grazie ad un kit per sonda ecografica wireless, donato da Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi, al Servizio di ossigeno e ventiloterapia domiciliare dell’Ausl di Parma.
Si tratta di una tecnologia innovativa, che consente di effettuare a domicilio la diagnosi precoce di patologie respiratorie utilizzando una strumentazione senza fili, evitando quindi gli spostamenti ad alcune categorie di persone definite a rischio.
La sonda, modello Cerbero con tecnologia wi-fi, trasmette i dati ad un tablet che, con l’installazione di un’apposita applicazione, permette di visualizzare le ecografie polmonari senza collegare cavi, consentendo ai professionisti Ausl di tutta la provincia di trasportare agevolmente l’apparecchiatura.
Il kit completo, composto da sonda, tablet ed alcuni accessori verrà utilizzato nelle visite pneumologiche e multispecialistiche su pazienti fragili (anziani la cui condizione di vulnerabilità sanitaria aumenta il rischio di complicanze, potenzialmente anche gravi).
Oltre a consentire una diagnosi a domicilio di patologie respiratorie collegate all’infezione da covid-19, il kit verrà largamente utilizzato anche per condurre indagini pneumologiche di routine, come l’individuazione di addensamenti polmonari o versamenti pleurici.
Il Servizio di ossigeno e ventiloterapia domiciliare è composto da due medici pneumologi e tre infermieri, e garantisce un supporto a tutti i pazienti con difficoltà respiratorie.
I professionisti assicurano un piano assistenziale che comprende, oltre a visite e terapie, anche la fornitura degli strumenti respiratori più adatti, come concentratori e bombole di ossigeno liquido e ventilatori.
L’accesso al Servizio avviene su richiesta del Medico di medicina generale o – in caso di ricovero – dello Specialista ospedaliero al momento della dimissione: in accordo con gli infermieri dello Sportello per le cure domiciliari viene concordato un piano terapeutico specifico, in grado di individuare le cure e gli ausili più adeguati.
Nel 2019 i pazienti presi in carico dal Servizio in tutta la provincia sono stati circa tremila.
IL ROTARY CLUB DI CHIOGGIA DONA ALL’OSPEDALE DUE STAZIONI DI MONITORAGGIO DELLA TEMPERATURA CORPOREA E UNA SONDA ECOGRAFICA WIRELESS
Una stazione di monitoraggio della temperatura corporea all’ingresso dell’ospedale, e una per l’ambulatorio di guardia medica, collocato al Pronto Soccorso. È il dono del Rotary Club di Chioggia nel segno della collaborazione per il contrasto alla diffusione del Coronavirus. A queste due strumentazioni, particolarmente preziose in questo periodo, si aggiunge -sempre grazie al dono del Rotary Club locale- anche una sonda ecografica wireless color doppler.
Le due donazioni, per un valore complessivo di quasi 7000 euro, sono state consegnate nei giorni scorsi all’ospedale di Chioggia, nelle mani del direttore generale dell’ULSS 3 Serenissima Giuseppe dal Ben: «Le riceviamo con particolare soddisfazione – ha detto ringraziando i donatori – perché certificano come i più sinceri amici dell’ospedale lavorano in sintonia con la direzione, e sanno cogliere di momento in momento le necessità e gli orizzonti in cui l’ospedale stesso si muove. In questo caso il Rotary locale ha saputo concentrare i propri sforzi verso apparecchiature perfettamente utili e coerenti col periodo che stiamo attaversando».
La vicinanza del Rotary di Chioggia è stata confermata dal presidente Massimo Mazzucco: «Nelle mani del direttore generale consegnamo le strumentazioni acquistate per l’ospedale della città, ma idealmente anche tutta la gratitudine della cittadinanza per il grande sforzo compiuto in questi mesi dai sanitari, dalla struttura, da chi ha diretto le azioni messe in atto contro l’epidemia».
Ausl Parma, esami respiratori a domicilio grazie alla sonda donata da Chiesi
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Un’indagine ecografica dell’apparato respiratorio precisa e veloce, eseguita direttamente al domicilio dei pazienti più vulnerabili: oggi tutto questo è possibile grazie ad un kit per sonda ecografica wireless, donato da Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi, al Servizio di ossigeno e ventiloterapia domiciliare dell’Ausl di Parma.
Si tratta di una tecnologia innovativa, che consente di effettuare a domicilio la diagnosi precoce di patologie respiratorie utilizzando una strumentazione senza fili, evitando quindi gli spostamenti ad alcune categorie di persone definite a rischio.
La sonda, modello Cerbero con tecnologia wi-fi, trasmette i dati ad un tablet che, con l’installazione di un’apposita applicazione, permette di visualizzare le ecografie polmonari senza collegare cavi, consentendo ai professionisti Ausl di tutta la provincia di trasportare agevolmente l’apparecchiatura.
Il kit completo, composto da sonda, tablet ed alcuni accessori verrà utilizzato nelle visite pneumologiche e multispecialistiche su pazienti fragili (anziani la cui condizione di vulnerabilità sanitaria aumenta il rischio di complicanze, potenzialmente anche gravi).
Oltre a consentire una diagnosi a domicilio di patologie respiratorie collegate all’infezione da covid-19, il kit verrà largamente utilizzato anche per condurre indagini pneumologiche di routine, come l’individuazione di addensamenti polmonari o versamenti pleurici.
Il Servizio di ossigeno e ventiloterapia domiciliare è composto da due medici pneumologi e tre infermieri, e garantisce un supporto a tutti i pazienti con difficoltà respiratorie.
I professionisti assicurano un piano assistenziale che comprende, oltre a visite e terapie, anche la fornitura degli strumenti respiratori più adatti, come concentratori e bombole di ossigeno liquido e ventilatori.
L’accesso al Servizio avviene su richiesta del Medico di medicina generale o – in caso di ricovero – dello Specialista ospedaliero al momento della dimissione: in accordo con gli infermieri dello Sportello per le cure domiciliari viene concordato un piano terapeutico specifico, in grado di individuare le cure e gli ausili più adeguati.
Nel 2019 i pazienti presi in carico dal Servizio in tutta la provincia sono stati circa tremila.
NUOVO ECOGRAFO WIRELESS DONATO AL REPARTO DI MEDICINA
Articolo on-line La Repubblica>>
Articolo on-line Facebook fondazione ami prato>>
Consegnato questa mattina al reparto di Medicina del Nuovo Ospedale di Prato – Santo Stefano l’ecografo wireless, composto da sonda ecografica collegata in wifi con un tablet, acquistato dalla Fondazione AMI, grazie alle donazioni di Futsal Prato e Round Table 61 Prato
Uno strumento di fondamentale importanza in questo momento di emergenza in quanto la compattezza e la facilità di trasporto lo rendono particolarmente adatto alle esigenze di cura dei pazienti Covid, consentendo di semplificare enormemente le procedure di approccio al paziente e di sanificazione del dispositivo stesso. Questo garantisce esami strumentali ( in particolare ecotoracica) più frequenti e più accurati in massima sicurezza, sia per operatori che per i pazienti.
Capitelli dona 5 sonde ecografiche wireless all’ospedale di Castelsangiovanni
Capitelli dona 5 sonde ecografiche wireless all’ospedale di Castelsangiovanni
l progetto è stato finanziato da una donazione di 20mila euro. Il presidente dell’omonima azienda che produce il miglior prosciutto cotto d’Italia ha consegnato le sonde a Angelo Benedetti, primario del reparto di rianimazione del primo nosocomio Covid italiano
Nei giorni scorsi è avvenuto l’incontro tra due “angeli” valtidonesi: Angelo Capitelli, presidente dell’omonima azienda che produce il miglior prosciutto cotto d’Italia, ha consegnato al dottor Angelo Benedetti, primario del reparto di rianimazione dell’ospedale di Castelsangiovanni, una fornitura di sonde wireless con relative strumentazioni di supporto. Il progetto è stato finanziato da una donazione di 20.000 euro e rende immediatamente disponibili 5 sonde ecografiche dotate di avanzata tecnologia wireless, che saranno di supporto alle terapie di eccellenza applicate presso il nosocomio di Castel San Giovanni. “Tutto il personale degli ospedali, da chi si occupa delle pulizie fino ai primari di reparto, sta rischiando la propria vita per noi. Abbiamo sentito l’esigenza di mostrare la nostra gratitudine offrendo strumenti tecnologici in grado di semplificare il lavoro dei nostri operatori sanitari in una fase tanto delicata”
#NOINONCIFERMIAMO: IL TERRITORIO DEL LAGO DI BRACCIANO SI STA ORGANIZZANDO PER POTER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA COVID-19
Siamo in uno di quei momenti in cui è facile perdersi dietro la paura e all’incertezza, ed è per questo che bisogna reagire in qualsiasi modo anche con piccole azioni che riempiono il cuore di gioia per chi le fa e per chi le riceve.
Il presidio più importante di difesa per il territorio è l’Ospedale “Padre Pio” di Bracciano e le Persone che vi lavorano e che quotidianamente si mettono al servizio degli altri per gli altri.
Bene, è arrivato il momento di reagire! Di essere una forza partecipativa e compatta che deve affiancare le Istituzioni nel rafforzare le proprie difese; è necessario sentirsi gruppo e essere solidali con gli altri.
I mezzi a disposizione sono molto pochi, le limitazioni imposte per la nostra salute e sicurezza non permettono di fare azioni di solidarietà che abbiamo visto fiorire in situazioni ben diverse, ciò non ci deve fermare ma deve spingerci comunque ad aiutare.
Abbiamo avuto un’idea alla quale Vi chiediamo di aderire: una raccolta fondi, lanciata, per poter sostenere il nostro Ospedale, la nostra struttura pubblica importate per il territorio, che in questo modo supporteremo per l’acquisto di strumentazioni specifiche per contenere e combattere il Covid-19.
Siamo entrati in contatto con ASL, il Dott. Ricci Primario di Anestesia e Rianimazione del Polo Ospedaliero del nostro distretto che ha evidenziato alcune esigenze, tra cui l’utilità di una sonda ecografica polmonare per diagnosi, monitoraggio, follow-up e stratificazione della prognosi di pazienti affetti da COVID-19, utilissima al nostro Ospedale nella fase di Triage.
Le modalità di diffusione del virus impongono al personale sanitario la massima attenzione alle procedure di protezione individuale al fine di ridurre i contagi ospedalieri. Pertanto, è necessario che anche le apparecchiature che entrano a contatto con i pazienti siano tali da poterne garantire la maneggevole sterilità/decontaminazione sul campo. Ciò potrà proteggere i pazienti e anche il personale sanitario così tanto esposto al rischio di contagio.
L’utilizzo di questo macchinario Ecografo portatili WIRELESS pocket-size consente di ottemperare sia alle necessità cliniche che di sicurezza ospedaliera.
L’ecografo individuato WIRELESS ATL è particolarmente adatto, in quanto la SONDA WIRELESS può essere utilizzata con coprisonda monouso e il tablet contenuto in un raccoglitore in plastica, senza che entrambi i device entrino a diretto contatto con il paziente e ciò che lo circonda.
Tale apparecchiatura consente al momento di associare, direttamente alla visita clinica del paziente, anche l’acquisizione delle immagini polmonare consentendo una prima valutazione del paziente a 360* e limitando al contempo il numero di operatori sanitari esposti al caso.
Per chi vuole approfondire meglio le potenzialità dell’apparato vi rimandiamo al link “https://atlmilano.com”
E bene la raccolta servirà per l’acquisto di questo Ecografo, è solo un piccolo passo per iniziare, per aiutare, per sentirsi parte integrante di un territorio, di una comunità unità che vuole affrontare il proprio futuro, che non si ferma davanti alle difficoltà e non si siede in attesa degli eventi, ma reagisce! #noinoncifermiamo
PER DONARE,SEGUITE LE INDICAZIONI DI QUESTO LINK: https://gf.me/u/xrkxna
UNA COSTITUENTE PER BRACCIANO, FORMAE MENTIS ONLUS
Coronavirus, Pastificio Rummo non dimentica e lancia azioni di solidarietà per l’emergenza
Una campagna emozionale in favore degli anziani, la fascia più colpita dalla tragedia dell’emergenza sanitaria. L’idea del Pastificio Rummo è di sensibilizzare gli italiani chiedendo di restare #aCasaPerLoro tramite un videomessaggio sui propri social e poi sui vari media nazionali. L’azienda ha attivato delle misure solidali fin dai primissimi giorni di emergenza.
Una campagna emozionale in favore degli anziani, la fascia più colpita dalla tragedia dell’emergenza sanitaria. L’idea del Pastificio Rummo è di sensibilizzare gli italiani chiedendo di restare #aCasaPerLoro tramite un videomessaggio sui propri social e poi sui vari media nazionali. L’azienda ha attivato delle misure solidali fin dai primissimi giorni di emergenza.
Il virus continua a mietere vittime nella fascia d’età più alta e Cosimo Rummo, amministratore delegato dell’azienda beneventana, ha chiesto di “proteggere le persone che con la loro saggezza ci connettono attivamente alle tradizioni che tutti noi rivendichiamo. Questo è un appello personale rivolto a tutti, giovani e non, a proteggere i nostri anziani”
La solidarietà di Rummo
Il pastificio, eccellenza campana da oltre 100 anni, è balzato tristemente agli onori della cronaca nel 2015 a causa di un’alluvione che distrusse parte dell’azienda. Immediatamente furono attivate delle campagne di solidarietà dal mondo del food e, grazie all’acquisto dei prodotti sia dai ristoranti che dalle persone comuni, il pastificio si è prontamente rimesso in piedi.
La famiglia Rummo ha quindi voluto ricambiare il favore fin dagli albori dell’emergenza con campagne pubblicitarie e aiuti concreti: già a inizio marzo l’azienda ha donato al San Pio di Benevento 6 sonde ecografiche wireless e 5 fibrobronscopi, oltre a 6 iPad per il funzionamento delle sonde e controlli immediati per l’individuazione Covid-19.
Effettuata anche una donazione in denaro alla Misericordia di Benevento, una delle associazioni di volontariato più antiche d’Europa. Costante il rifornimento di pasta donato alla Caritas di Benevento e alle parrocchie delle comunità evangeliche della città. Ma la solidarietà non si è fermata alla sola città di Benevento, perché molte donazioni sono state fatte a famiglie che ne avevano bisogno in tutta la nazione e altre donazioni sono previste nelle prossime settimane.
La salvaguardia in azienda contro il Covid-19
Encomiabile l’approccio del Pastificio Rummo all’emergenza sanitaria. L’azienda ha disposto numerose misure di sicurezza già a febbraio, molto prima della chiusura totale del Paese decisa da Conte, e predisposto un bonus in busta paga di 500 euro per tutti coloro che devono svolgere l’attività lavorativa in sede. Inoltre ha stipulato a favore di tutti i dipendenti una polizza assicurativa contro il Covid-19: in caso di contagio è prevista un’indennità giornaliera e un pacchetto di servizi aggiuntivi per aiutare a superare il difficile momento.